Secondo
appuntamento stagionale per i vostri precari preferiti, quelli che
tirano l'arancia nel cesto per capirci.
Questa
volta ci si allontana dalle mura amiche dell'Einaudi per andare in
quel di Pontecchio a confrontarsi con la neonata Pallacanestro
Polessella.
E'
mercoledi 9 Novembre e c'è il wake up portello. Appuntamento
obbligato nella piazza degli studenti per un brulè in
compagnia.
Giusto
il tempo di importunare qualche studentessa e già ci ritroviamo
dispersi nella Bassa.
Al
primo tentativo, là dove dovrebbe esserci la palestra, ci troviamo invece
davanti a una chiesa. C'è qualquadra che non cosa.
Di
corsa nelle macchine prima che alcuni di noi inizino a bruciare per
l'eccessiva vicinanza al luogo di culto e ci riproviamo nel paese
vicino.
Questa
volta per non sbagliare ci affidiamo alla saggezza dei vecchi del bar
centrale che ci confermano la presenza di una palestra nelle
vicinanze.
Ci
siamo, quaranta minuti di ritardo, ma se non è in ritardo che
precario è?
Inizia
il riscaldamento. Finisce il riscaldamento. Di caldi in effetti ce ne
sono pochi ma in cinque minuti non si può pretendere molto.
Tante
facce nuove anche questa volta. Il bello di avere una squadra di
basket con i numeri di una di football è che mentre dodici di noi
sono qui, altri dodici sono al portello a vincere una partita se
possibile ancora più importante: la partita della vita. E delle
birrette.
Il
quintetto è anche questa volta quello rodato delle grandi occasioni,
fatta eccezione per il subentro del nostro Eugenio “va come la dà
via” Bonino che prende il posto di Fonzarelli.
Palla
a due: sarà che mancano i nostri supporters, sarà che ci stiamo
ancora scaldando ma l'estro mostrato all'inizio della prima partita
sembra solo un ricordo. Solo il nostro stallone latino Alberto va a
segno con un tiro libero. Per il resto almeno teniamo bene in difesa
ma i primi minuti se ne vanno con il punteggio inchiodato sull'uno a
zero.
Ecco
dunque che il coach, già alterato per essersi perso il primo wake up
dell'anno, decide di bruciarsi il primo time out per ribadire a
porchi e scappellotti quei due concetti che i nostri sembrano non
riuscire ad assimilare: “Dovete correre e difendere. Non siamo
capaci di giocare a basket almeno proviamo a fare queste due cose.
Sarà
stato il time out, sarà stato l'arrivo di tre temerari supporters
(tra cui la dirigenza) ma finalmente l'orgoglio esce e in campo
ritornano cinque precari con gli occhi della tigre.
Tre
minuti di quella difesa che già dopo due partite fa paura a tutto il
campionato e finalmente riusciamo a staccare gli avversari. Ci pensa
poi il nostro West Side che appena entrato con una bomba e un paio di
giocate delle sue fa calare il sipario su un rimo quarto molto
particolare. 24-2 il parziale e ancora una volta partita che sembra
incanalarsi sui binari giusti.
Come
per la prima uscita stagionale il resto della partita non riserva
particolari emozioni. Tutti i nostri ragazzi hanno la possibilità di
scendere in campo per parecchi minuti fatta eccezione per
LolLoScienziato che dopo aver sputato sangue sul parquet durante la
prima metà di partita decide di starsene buono in panchina a
combattere contro i fantasmi dell'influenza.
Sirena
finale che congela il risultato sul 31-74 in favore nostri ragazzi.
Molto bene.
Da
segnalare numerosi esordi stagionali. Oltre al buon Eugenio infatti
vestono per la prima volta i colori precari anche l'esperto Alex
dell'Emilia che si dimostra subito un giocatore completo, peccato
solo per quel piccolo difetto di fede cestistica ma ci penserà il
Pino a rimetterlo in riga (questioni di derby bolognesi). Andrea Baù:
playmaker visionario ma non ancora revisionato, il cui fisico ormai
in completo declino purtroppo non va di pari passo con sua testa
frizzante e brizzolata. Furio, amico da molti anni dei nostri
ambienti che finalmente ha la possibilità di mettere in mostra il
suo talento non solo con la macchina fotografica e Lucio, energico
siciliano che sta muovendo i primi passi nel mondo del basket
professionistico ma con un grande futuro davanti a sé.
Detto
questo l'appuntamento è per venerdì 19 Novembre. Alle 21.30 alla
palestra Einaudi arriva infatti la temibile Pierobon che sempre nel
corso degli anni ha saputo in un modo o nell'altro metterci in
difficoltà.
Avanti
precari!
Pallacanestro
Polesella - Pallacanestro San Precario: 31-74
Parziali:
24-2, 10-50, 21-67, 31-74
Pallacanestro
Polesella: Bernardinello 10, Coppo 1, Visentin 3, Vecchiadi, Zagatto,
Breda, Maragno 1, Guerrini 4, Ballanti 7, Agostini, Boscolo 2,
Penchev3.
Pallacanestro
San Precario: Gallerani 10, Baù 2, Magliani, Di Martino 7,
Meneghetti 5, Gonzalez 3, Bonino 10, Pedrotti 9, Fontana, Canale 8,
Fattori 8, Avenido 8.
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