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lunedì 14 novembre 2016

Sanpre Basket corsara a Polesella


Secondo appuntamento stagionale per i vostri precari preferiti, quelli che tirano l'arancia nel cesto per capirci.
Questa volta ci si allontana dalle mura amiche dell'Einaudi per andare in quel di Pontecchio a confrontarsi con la neonata Pallacanestro Polessella.
E' mercoledi 9 Novembre e c'è il wake up portello. Appuntamento obbligato nella piazza degli studenti per un brulè in compagnia.
Giusto il tempo di importunare qualche studentessa e già ci ritroviamo dispersi nella Bassa.






Al primo tentativo, là dove dovrebbe esserci la palestra, ci troviamo invece davanti a una chiesa. C'è qualquadra che non cosa.
Di corsa nelle macchine prima che alcuni di noi inizino a bruciare per l'eccessiva vicinanza al luogo di culto e ci riproviamo nel paese vicino.
Questa volta per non sbagliare ci affidiamo alla saggezza dei vecchi del bar centrale che ci confermano la presenza di una palestra nelle vicinanze.
Ci siamo, quaranta minuti di ritardo, ma se non è in ritardo che precario è?
Inizia il riscaldamento. Finisce il riscaldamento. Di caldi in effetti ce ne sono pochi ma in cinque minuti non si può pretendere molto.
Tante facce nuove anche questa volta. Il bello di avere una squadra di basket con i numeri di una di football è che mentre dodici di noi sono qui, altri dodici sono al portello a vincere una partita se possibile ancora più importante: la partita della vita. E delle birrette.



Il quintetto è anche questa volta quello rodato delle grandi occasioni, fatta eccezione per il subentro del nostro Eugenio “va come la dà via” Bonino che prende il posto di Fonzarelli.
Palla a due: sarà che mancano i nostri supporters, sarà che ci stiamo ancora scaldando ma l'estro mostrato all'inizio della prima partita sembra solo un ricordo. Solo il nostro stallone latino Alberto va a segno con un tiro libero. Per il resto almeno teniamo bene in difesa ma i primi minuti se ne vanno con il punteggio inchiodato sull'uno a zero.
Ecco dunque che il coach, già alterato per essersi perso il primo wake up dell'anno, decide di bruciarsi il primo time out per ribadire a porchi e scappellotti quei due concetti che i nostri sembrano non riuscire ad assimilare: “Dovete correre e difendere. Non siamo capaci di giocare a basket almeno proviamo a fare queste due cose.


Sarà stato il time out, sarà stato l'arrivo di tre temerari supporters (tra cui la dirigenza) ma finalmente l'orgoglio esce e in campo ritornano cinque precari con gli occhi della tigre.
Tre minuti di quella difesa che già dopo due partite fa paura a tutto il campionato e finalmente riusciamo a staccare gli avversari. Ci pensa poi il nostro West Side che appena entrato con una bomba e un paio di giocate delle sue fa calare il sipario su un rimo quarto molto particolare. 24-2 il parziale e ancora una volta partita che sembra incanalarsi sui binari giusti.



Come per la prima uscita stagionale il resto della partita non riserva particolari emozioni. Tutti i nostri ragazzi hanno la possibilità di scendere in campo per parecchi minuti fatta eccezione per LolLoScienziato che dopo aver sputato sangue sul parquet durante la prima metà di partita decide di starsene buono in panchina a combattere contro i fantasmi dell'influenza.


Sirena finale che congela il risultato sul 31-74 in favore nostri ragazzi. Molto bene.


Da segnalare numerosi esordi stagionali. Oltre al buon Eugenio infatti vestono per la prima volta i colori precari anche l'esperto Alex dell'Emilia che si dimostra subito un giocatore completo, peccato solo per quel piccolo difetto di fede cestistica ma ci penserà il Pino a rimetterlo in riga (questioni di derby bolognesi). Andrea Baù: playmaker visionario ma non ancora revisionato, il cui fisico ormai in completo declino purtroppo non va di pari passo con sua testa frizzante e brizzolata. Furio, amico da molti anni dei nostri ambienti che finalmente ha la possibilità di mettere in mostra il suo talento non solo con la macchina fotografica e Lucio, energico siciliano che sta muovendo i primi passi nel mondo del basket professionistico ma con un grande futuro davanti a sé. 



Ringraziamo infine anche gli amici del Polesella. Sarà stata la vicinanza tra le rispettive età medie ma sia in campo che fuori è stato divertente. Cosa che ci ha ripagato del peso di una trasferta molto lunga. Purtroppo hanno pagato un po' la differenza di esperienza in questo campionato ma il potenziale si vede e li aspettiamo a casa nostra ansiosi di vedere i loro miglioramenti.



Detto questo l'appuntamento è per venerdì 19 Novembre. Alle 21.30 alla palestra Einaudi arriva infatti la temibile Pierobon che sempre nel corso degli anni ha saputo in un modo o nell'altro metterci in difficoltà.

Avanti precari!

Pallacanestro Polesella - Pallacanestro San Precario: 31-74
Parziali: 24-2, 10-50, 21-67, 31-74

Pallacanestro Polesella: Bernardinello 10, Coppo 1, Visentin 3, Vecchiadi, Zagatto, Breda, Maragno 1, Guerrini 4, Ballanti 7, Agostini, Boscolo 2, Penchev3.

Pallacanestro San Precario: Gallerani 10, Baù 2, Magliani, Di Martino 7, Meneghetti 5, Gonzalez 3, Bonino 10, Pedrotti 9, Fontana, Canale 8, Fattori 8, Avenido 8.

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