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giovedì 24 marzo 2016

WELCOME TEAM 4 - CAMPODORO 3

Che partita in via Lucca!!!! Serata davvero entusiasmante per i nostri eroi e per i tanti tifosi accorsi a sostenerci! Riscaldamento a ritmi alti che ci porta ad iniziare carichissimi la partita. E' Henry a sbloccarla con un goal su tiro ravvicinato dopo una lunga combinazione di scambi di prima con Mattia. Da qui in poi le occasioni per noi si susseguono, ma la dura legge del goal purtroppo non si smentisce. Rigore per il Campodoro per fallo in uscita a terra del nostro portierone Steven e pareggio degli ospiti. Uno a uno e tutto da rifare. Qualche momento di nervosismo scuote la partita, ma la concentrazione è altissima ed è ancora il killer instinct di Henry a fare la differenza. Siamo di nuovo avanti, e l'arbitro dice che per il primo tempo può bastare così. 


Il secondo tempo è bellissimo come il primo, con un livello di agonismo alto che fa capire subito che sarà una partita da giocare fino all'ultimo secondo con la testa più che con i piedi. Con un bellissimo contropiede andiamo sul 3 a 1 grazie ad un guizzo di Gabri che ritrova il meritatissimo goal dopo una lunga attesa. Solo la traversa nega a Mattia una rete su girata al volo che sarebbe stata davvero bella, ma i legni si confermano poco amici questa sera visto che anche nel primo tempo era stato solo un palo interno a strozzare in gola di Francesco l'urlo del goal! E sarebbe stato un gran goal. I nostri avversari non mollano mai e hanno il merito di portarsi sul 3-2 subito dopo la nostra rete, bloccando così la nostra fuga sul nascere. L'inerzia della partita è ora in mano al Campodoro che su punizione ci assesta un colpo che potrebbe davvero abbatterci.

Siamo 3 a 3 e mancano circa 2 minuti alla fine. In questi momenti è la testa a fare la differenza, l'atteggiamento, ed è così che mentre il nostro avversario sembra volersi accontentare del pareggio rallentando i ritmi, i nostri eroi raschiano il fondo del barile delle energie, lanciando il cuore oltre l'ostacolo e provando ad andare a riprendere la partita. I due minuti finali sono di fuoco e la differenza la fa la tenuta nervosa, il nostro avversario perde la testa e si ritrova con un giocatore espulso per un'entrata durissima su Damiano e relative proteste. Punizione. Ultimo secondo, Damiano sul pallone a battere, tocco fuori per Mirko. Il resto ha il suono del boato del nostro pubblico e dei giocatori in campo, è poesia del pallone. Punto, game, set e partita. Una gara bellissima, contro un avversario davvero molto forte, con cui alla fine è un piacere stringersi la mano nonostante l'agonismo elevato della serata. Vittoria di cuore e intelligenza che ci lancia al secondo posto della classifica della seconda fase, ma che soprattutto ci carica parecchio le molle in vista delle ultime 3 partite. 


Avanti tutta precari che qui pare ci sia parecchio da divertirsi!

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