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venerdì 12 febbraio 2016

VALE ORO

Sabato 6 Febbraio. Il sole illumina il giardino incantato dell’Appiani. Piccoli precari all’opera trasformano gli spazi in atmosfere. Al bar  mancano le prese, le ciabatte, il caffè ma ci sono i mille volti che fanno della sanpre ciò che è. Dal vecchio col giornale al "bocia" con il ciuccio, tutti contribuiscono a costruire il contorno dell’ennesima giornata di sport e di passione.  Ci sono pure un sacco di tifosi armistizio ed accade che ospiti e locali si mischino sulle tribune dello stadio. Utopia per il calcio che siamo abituati ad adorare, abitudine sana qui da noi! Ore 14,30. Le squadre trottano verso il centro guidate dalle note dei peacemaker. La tensione è viva. Traspare dai corpi che si muovono, dalle mani che si toccano, dalle chiappe arbitrali che si stringono per produrre il fischio di inizio gara. E' la quarta del girone di ritorno. Davanti l’Armistizio,quarta forza del torneo e dentro rabbia, voglia e garbo! E’ un mix perfetto! Avanti precari. Si comincia!



Mister Cerilli ed il prode Selmani mettono in campo una ciurma equilibrata.  Ci studiamo per qualche minuto come randagi ai lati della strada, poi partiamo a pressare la  tre/quarti!10’. Tega galoppa selvaggio sulla destra, vede Panzer e lo serve. Dribbling al terzino, istante immobile e testa alta. L’assist è al bacio per Magic Mike. Parte di prima un stoccata che supera le cosce sudate e si infila fra palo ed estremo rivale! Mamma mia che gol! E tanto è elegante la fattura, quanto è scomposta l’esultanza sugli spalti! È 1 a 0 per noi!

L’armistizio non ci sta. Alza il baricentro e ci costringe alla guerra. Costruiamo attorno ai centravanti un quadrato difensivo perfetto. Ai suoi vertici Zizza e la classe, D’Ettore e la tigna. Leo bueo Pilla fa valere stazza e l’eccellente stato di forma. Per capitan Pizzo rock non ci sono più parole! E’ muraglia precaria che però crepa sotto i ripetuti attacchi. 32’. Il 9 avversario penetra in area,rientra ed è steso. Dito inquisitore indica il dischetto: calcio di rigore.  Spider Frank si prepara con movimenti da lambada, finta la destra e si accascia a sinistra deviando con due dita la sfera, lontano dalla sacra porta. Boato e ripartenza. Galoppa Ricky lo scugnizzo, lo appoggia Franchecco e Giacomino. Panzu riceve e taglia il campo. A sinistra il Torello Lello si sbraccia come stesse andando a fuoco. Servito si invola, carica e taaac! Rasoterra al centimetro che gonfia la rete. E’ 2 a 0 per noi. "Sembra impossibile…".Vedo braccia alzarsi fino al cielo ed ugole in fuga dalle gole più profonde mentre i supporters si uniscono in unica ammucchiata che rotola sospesa fra eleganza e degrado. Fine primo tempo.

Dopo 15 minuti di ristoro si riparte senza cambi. Concentrazione massima! Basta un niente a rompere gli equilibri precari che sono incantevoli e fragili al contempo. Al 6’ la paura prende forma. Fraseggio corale Armistizio. Il talentuoso dieci riceve al limite, dribbla e fa "il cucchiaio". Spider Frank è battuto, la palla rotola verso la linea, ma mentre le mani si coprono gli occhi e gli improperi già riempiono l’aria, Peppe Zizza, cosparso di crema muay,accelera e salva in extremis. E’ un segnale! oggi gli astri sono dalla nostra. Di lì in poi non sbagliamo più niente. La difesa stringe, il centro campo filtra e davanti Lello produce una prestazione da applausi mentre Panzer, causa dolore alla coscia, è costretto a giocare in modo intelligente ed efficace. Entra Il buon Luke Skywalker Vecchiato che subito produce un paio dei suoi numeri. Spazio anche a Barlo Carbuto e al suo ottimo stato di forma e a finocchiona Fierli ad aiutare Magic Mike al reparto geometrie. Gestiamo la partita con un esperienza che un girone di sofferenza ci ha inserito dentro a ceffoni. Uniti sugli spalti imbrogliamo il tempo con una sessione di cori continua che accelera al gesto egregio del recupero e diventa giungla al fischio finale. Il rito di fine gara è uno spettacolo. Saluto alla coppia presidenziale in panchina! Impossibile nascondere il sorriso!



Terzo tempo. la tavola è imbandita. Gli amici dell’Armistizio ,nonostante la sconfitta, si fermano per chiacchiere e abbuffata. La grappa scivola ed il buio scendendo rende gradevoli anche le espressioni più sformate. Scatta pure un gemellaggio bello come il calcio che ci piace praticare. E’ lo sport che amiamo: lo sport che unisce al di là di ogni risultato....anche se forse, con tre punti in groppa, unisce meglio! Per oggi è’ fatta e vale oro. Incredibile come basti una vittoria a trasformare la tensione in affetto e la paura in passione. E più che gioia e più che entusiasmo, aleggia alla casa dei precari un profondo appagamento. Un passetto compiuto assieme verso la salvezza. Daje Sanpre!


IL COMMENTO DI MISTER CERILLI

"Diciamo che in una giornata dove non abbiamo giocato benissimo, siamo stati più concreti di altre volte. Nelle scorse due gare contro due carri armati avevamo giocato un buon calcio contenendo la forza di Fossò e San Martino. Domenica non facendo un bellissimo gioco come piace a me, siamo stati più cinici e abbiamo avuto quella dose di buona sorte in un paio di occasione e sul rigore ben parato dal nostro portiere. Ma alla fine, tutto sommato, credo che la vittoria sia più che meritata. Per me il campionato è cominciato ora. Cerchiamo di dare continuità per ottenre (…pausa…sosipro…lo diciamo?) La salvezza! Se vogliamo non fare i play out bisognerà vincere qualche partita fuori soprattutto negli scontri diretti. Ogni domenica, da ora in poi, sarà uno spareggio.  Vediamo che carattere ha questa squadra!"


Appuntamento a Domenica prossima a Roncaglia per la sfida contro il Colombo. (luogo ed info al link: Colombo - San Precario ). 




Immagini: Yamine
Testo: Uarbo

La galleria fotografica completa la trovi al link: San Precario - Armistizio

Love sport - Hate racism - Supporta Precario 

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