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lunedì 30 novembre 2015

PAGELLE PRECARIE: BULL'S VOLLEY S.GIUSEPPE - SAN PRECARIO VOLLEY



Arriva alla conclusione il pre-campionato della Sanpre Volley, che tra sbandate, colpi di sonno e macchine parcheggiate nel posto sbagliato riesce comunque a portare a casa un punteggio pieno, imponendosi sulle squadre avversarie a livello atletico e soprattutto estetico. Venerdì è stata la volta dei ragazzi del Bull’s Volley: squadra giovane e grintosa, ma con grosse lacune tecniche che l’hanno tenuta ben ferma sul fondo della classifica e che hanno permesso ai precari di farsi valere fin dal primo set, nonostante il breve riscaldamento. Menzione d’onore per la palestra: ampia, pulita e accogliente (Jesus’ Money). “E pur la palestra gesuita e consacrata dovette ceder alla Precaria Brigata.” (San Culamo da Benevento, 1401-?)


CONSUELO, voto 8+ Quando la Sanpre chiama, Consu risponde. Richiamata in servizio attivo a causa della morìa di opposti (e di un’insalata di mare reazionaria), la Consu non si fa pregare: consapevole dei pochi allenamenti fatti, gioca una partita fatta di tecnica, esperienza e colpi di giustezza, sbagliando poco o nulla. HIGHLANDER

FEDERICA, voto 7,5
Incurante di un riscaldamento durato non più di dieci minuti, Federica fa la sua solita magia: risolve le (frequenti) incertezze in ricezione e difesa e stordisce il muro avversario con un sapiente distribuzione dei palloni. Qualche errore di poco conto in battuta, ma il livello rimane alto. CERTEZZA

SIMONE, voto 7
Prestazione breve ma positiva per il buon Simone: entra in partita quando la squadra ha bisogno di potenza di fuoco e la difesa dei Bull’s impara presto a temere il suo braccio. L’impressione, comunque, è di non averlo ancora visto scatenare tutta la sua furia… SUPER SAYAN


GIACOMO, voto 6,5
Chiamato in causa a partire dal terzo set, Giacomino fornisce il suo apporto con qualche buona ricezione e con una barba ben rifinita. L’attacco potrebbe essere più efficace, ma rimane degno di nota un palleggio in diagonale stretta che ridefinisce il concetto di “palla infame”. INSIDIOSO

ZU, voto 6,5
L’anziano centrale precario, nonche ispirato autore di questo componimento, fa il suo compitino. Dopo un primo set portato a casa in facilità, cede il posto a Francesco, tranne poi essere richiamato in campo sul finire del secondo set per chiudere la questione. Il suo comportamento anti-sportivo in panchina, corredato da episodi di cannibalismo ai danni di Nobuo, è giustificato dalla loquela incessante di Zio Riki.
SCURRILE


ZIO RIKI, voto 6 -
Se giocasse a pallavolo con la stessa foga di quando parla, Riki vincerebbe le partite giocando da solo, con le mani legate e gli occhi bendati. Purtroppo, non è così: si salva in attacco, male in ricezione e in difesa, malissimo in panchina, dove riversa sui poveri compagni di squadra un torrente inarrestabile di discorsi privi di senso.
IL SILENZIO È D’ORO


FRANCESCO, voto 5/6
Lascia un po’ a desiderare la partita giocata da Francesco. Mette a terra qualche primo tempo, ma sono di più quelli che sbaglia, e con l’elevazione che si trova potrebbe essere molto più efficace. Non male la prestazione a muro, ma si lascia scappare un tocco di prima intenzione che non implorava che di essere messo a terra. PER ME TONNO E CIPOLLINE, GRAZIE EFREM, voto 7 Quattro set pieni per il villoso centrale precario, che fa valere la sua altezza con dei muri impietosi anche ai danni delle inermi schiacciatrici avversarie. L’attacco in primo tempo è ancora in fase sperimentale, ma appena Efrem e Federica tornano alla mezza non ce n’è per nessuno. Qualche incertezza al servizio, ma ci sta lavorando. GENDER EQUALITY LAMUSTA, voto 7+ È netto il miglioramento per il libero precario. C’è qualche incertezza in ricezione e qualche comprensibile calo di concentrazione, ma la difesa c’è. Attendiamo di vederlo all’opera contro un servizio degno di questo nome. IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE

SABRINA, voto 6/7 Tanto è sbarazzina fuori dal campo, tanto è concentrata in partita. Se in ricezione continuano ad esserci ampi margini di miglioramento, l’attacco di Sabrina rimane di alto livello. Da segnalare l’adozione dell’attacco dalla seconda linea, che sorprende lei e la difesa avversaria in egual misura. Ricezione a parte, il problema grosso è sempre lo stesso: tra un paio di mesi ci abbandonerà per le terre iberiche. Godiamocela finchè possiamo. GRINTOSA COACH SIMONE, voto 8 Non c’è che dire: questo allenatore ci piace. Approfitta dell’evidente superiorità sulla squdra avversaria per provare schemi e formazioni nuove, lascia andare un set senza farne un dramma e porta la squadra alla vittoria in piena tranquillità. Certo, adesso che è finito il campionato arriva il difficile... CALCOLATORE

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