E’ un’atmosfera da subito accogliente e calda quella in cui
ci ritroviamo sabato 12 ottobre. La
Sanprecario accetta con piacere la proposta di un’amichevole al campo sportivo
di via Dottesio, al rione Palestro, contro l’ASD Quadrato Meticcio. Lo sfondo è lo sport, quello sano, agonistico
ma sempre corretto, inclusivo. La motivazione è la salvaguardia di un campo, in
erba, costruito negli anni 70 dai residenti del quartiere, ora proprietà del
comune di Padova. Lo stesso comune che dovrebbe tutelare e promuovere il
diritto allo sport, vuole distruggere un campo per creare un parcheggio da 91
posti auto e due campetti da calcetto, sintetici, a pagamento.
L’amichevole è divertente, finisce 5 a 3 per il Quadrato
Meticcio, ma il risultato poco conta.
Il rione Palestro è un luogo ricco, non economicamente, ma
socialmente. E’ un luogo in cui ti senti a casa, perché i legami sociali sono
forti, si respira solidarietà e l’autorganizzazione è alla base della lotta
contro la distruzione dei suoi valori. Un folto gruppo di bambini si riversa
sul campetto da basket e dopo la partita
entra nel campo da calcio e inizia a correre sull’erba con un sorriso
coinvolgente sulle labbra, insegnandoci che non c’è colore, età o classe
sociale che possa contaminare la voglia di giocare e crescere.
E’ per loro che il quartiere lotta, perché possano
continuare a correre e giocare, su un campo d’erba che hanno il diritto di
utilizzare, loro, come le generazioni future.
Lo sport non può essere un privilegio per pochi eletti, deve
essere di tutti e per tutti.
Il prossimo appuntamento è domenica 20 ottobre dalle 13 alle
19, presso la sede di AltrAgricoltura NordEst (corso Australia, 61) per una
giornata a sostegno dello sport per tutti/e con l’ASD Quadrato Meticcio.

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