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mercoledì 3 luglio 2019

SANPRE AROUND THE WORLD - MESSICO. GUERRERO E LE COMUNITA' INDIGENE


Da un lato il progetto di Trump di allargare il muro che divide gli Stati Uniti dall'America centrale e Meridionale per limitare l'afflusso migratorio. Una barriera di 3000 km, sorretta da pali d'acciaio dalla cima appuntita e costituita di metallo nero, così da renderne le pareti incandescenti. 
Dall'altro l'imperversare del controllo paramilitare sulle popolazioni indigene del Messico. Omicidi, arresti, privazioni, la violenza poliziesca denunciata dalle comunità indigene nei comunicati che seguono, e perpetrata con l'unico scopo di sfruttare la terra e le sue risorse e arricchire le tasche già strabordanti dei grandi gruppi aziendali nazionali e internazionali.
Di mezzo, come sempre, le persone.

Uno scenario che, con le dovute differenze, conosciamo bene anche qui. Al di là e al di qua dell'oceano, camminiamo determinati per la conoscenza, per l'emancipazione, per la dignità degli individui e dei popoli sfruttati.


COMUNICATI 



Vogliamo vivere in pace! Chiamata per fermare la guerra contro le comunità indigene Messico
Alle comunità e gruppi che lottano contro l'espropriazione, estrattivismo, lo sfruttamento e la gentrification capitalista. Il Consiglio indigeno popolare di Guerrero Emiliano Zapata (CIPOG-EZ), appartenente al Congresso Nazionale Indigeno, è un'organizzazione che affronta le politiche quotidiane di espropriazione da parte dello Stato. 

La difesa del suo territorio comunitario provoca l'ira dei partiti e dei gruppi politici che vigilano sugli interessi dei grandi capitalisti. Si è giunti ad una situazione che vede aumentare in maniera esponenziale le violenze e le pratiche di spossessamento ed espropriazione territoriale attuate con l’aiuto dei narco-paramilitari, imponendo un clima di violenza e terrore con l’unico scopo di soddisfare i loro interessi economici nella regione. Nella regione in cui è presente CIPOG-EZ, i narco-paramilitari hanno generato un'atmosfera di terrore e disperazione. 

A maggio, Bartolo Hilario Morales, Isaías Xanteco Ahuejote, Bartolo Faustino e Modesto Verales Sebastián, leader e pilastri della comunità sono stati assassinati. Attualmente, i gruppi criminali responsabili dell’assassinio dei compagni mantengono indisturbati l’assedio nei confronti delle comunità appartenenti al CIPOG-EZ, provocando carenza di cibo, medicine e beni di prima necessità per la sopravvivenza. Gli attacchi alle comunità appartenenti al Congresso Nazionale Indigeno non sono eventi isolati, il CNI è l'organizzazione che si oppone maggiormente ai progetti voraci degli uomini d'affari, protetti dall'attuale governo che si è presentato come un'alternativa di sinistra ma che mira a distruggere il sud del paese in nome del "progresso". Il 20 febbraio ad Amilcingo, Morelos, il compagno Samir Flores Soberanes di Nahua, portavoce della sua comunità e oppositore del Progetto integrale di Morelos (PIM), è stato assassinato. Nella mattina del 31 maggio, un gruppo numeroso di persone ha attaccato la comunità di Binizza di San Pablo Cuatro Venados, nel comune di Zachila, a Oaxaca, utilizzando armi e mezzi di guerriglia. Dopo un lungo assedio hanno demolito le case della comunità, costringendo gli abitanti (molti di loro sono minorenni) a rifugiarsi nelle montagne. Il 31 maggio, nella comunità di Zacualpan, Colima, hanno sparato a 4 ragazzi, uno dei quali è morto. Parallelamente, l'EZLN, le organizzazioni di sinistra e le organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato l'aumento della presenza militare nel territorio zapatista. Il Consiglio Indigeno Popolare di Guerrero e il Congresso Nazionale Indigeno hanno indetto una "campagna per la vita, la pace e la giustizia di Guerrero”, organizzando una carovana che partirà il 12 luglio da Amilcingo, Morelos Acahuehuetlan fino a Guerrero, dove rimarrà per due giorni, 13 e 14 luglio. 

Chiediamo sostegno e solidarietà, ritenendo che le popolazioni indigene siano la principale resistenza contro i progetti capitalistici che vengono imposti nelle campagne capitaliste. Consideriamo che come movimenti di sinistra è nostro dovere rendere possibile queste lotte, nel rispetto dei modi e tempi di ciascuno, per tutelare il compito di informare, rendere visibile e denunciare lo scenario di guerra che affrontiamo. Per questo motivo vi chiediamo di condividere questo appello di solidarietà in modo di creare, rafforzare e unificare la coscienza e l'organizzazione politica, la difesa dei diritti sociali, la resistenza contro tutte quelle misure che influenzano la vita di milioni di persone, a causa di una manciata di milionari. In questa campagna sono benvenute tutte le espressioni artistiche e culturali che aiutano a sensibilizzare e diffondere l'appello per fermare la guerra contro i popoli indigeni. Chiediamo di essere attenti e di infrangere la barriera informativa che cerca di rendere invisibile l'estrema violenza che esiste contro i bambini, gli anziani, i giovani e gli adulti delle comunità indigene organizzate nel CIPOG-EZ e nel Congresso Nazionale Indigeno.

Guerrero-  Per la pace e per la vita delle popolazioni indigene di Chilapa
...Le zone dove viviamo sono riccche di risorse naturali e minerarie. Sono stati realizzati studi per rilevare l’esistenza di petrolio. Hanno posto mine e abbattono alberi dalle nostre montagne. Le grandi imprese, nazionali e internazionali, che si appropriano delle risorse naturali che appartengono a tutti i messicani, hanno convertito lo stato di Guerrero in una zona di conflitto e di guerra. Le popolazioni indigene, custodi millenari di queste terre vergini, sono d’intralcio a questa avidità. Resistiamo come popolo perchè non possiamo permettere che le nostre terre vengano divise, individualizzate e strappate via una dopo l’altra.
Per questo ci troviamo di fronte alla permanente minaccia di gruppi criminali che sono il braccio armato dei proprietari del denaro. Gruppi protetti, finanziati e diretti dai governi comunali, statali e federali. Si sono impadroniti dei tragitti che utilizzavamo per scendere in città a comprare viveri e ci minacciano di morte per escluderci da quei percorsi. Non abbiamo potuto coltivare la nostra terre e tutte le scuole sono chiuse. Abbiamo bisogno della vostra solidarietà e della forza di tutti voi: contadini, lavoratori, operai, donne di casa, studenti, sindacalisti di tutto il Paese, per porre fine a questa guerra, per rompere questo recinto paramilitare che accerchia le nostre comunità. 
Chiediamo solidarietà agli organismi nazionali e internazionali per le comunità della regione della Montaña Baja di Guerrero. Le autorità federali guidate da Andrés Manuel López Obrador trascurano la nostra esigenza di giustizia. Solamente i fratelli del Congreso Nacional Indígena (CNI), le sue reti di appoggio, organizzazioni sociali e culturali, ci hanno offerto la loro solidarietà nella lotta per la pace, per la giustizia e per la vita.
Chiediamo urgentemente che ci diate una mano, come fratelli e sorelle, per frenare la guerra contro le nostre popolazioni. Vi chiediamo di realizzare tutti i tipi di attività per esigere pace, giustizia e la difesa delle nostre terre. Vi chiediamo di allestire centri di raccolta di viveri per le nostre comunità che nonostante la fame e il freddo resistono e resisteranno come stanno facendo da più di 500 anni. Lottiamo per il bene delle nostre popolazioni. Lottiamo per la pace e per la dignità. 
Concejo Indígena y Popular de Guerrero-Emiliano Zapata (CIPOG- EZ)


AZIONI UTILI

Con questo appello chiediamo la realizzazione di azioni parallele e simultanee negli spazi organizzati da tutte e tutti, dalle nostre capacità collettive, per fermare la guerra capitalista contro i popoli di Guerrero.

Insieme spezzeremo l'assedio imposto dai gruppi criminali, che alleati con il mal governo, cercano di consumare il potere dal basso con il terrore e la violenza, perché sanno che questo è il posto dove saranno sconfitti.

Vi invitiamo a partecipare alle iniziative per la RACCOLTA DI BENI ALIMENTARI, RISORSE ECONOMICHE E PRODOTTI FARMACEUTICI CHE SI SVOLGERANNO NELLA DR STREET. CARMONA E VALLE NO. 32, COLONIA DOCTORES, CITTÀ DEL MESSICO PROGRAMMATE DALLE 10:00 ALLE 17:00.

È possibile contribuire tramite una donazione da inviare al conto bancario del Congresso Nazionale Indigeno. A NOME DI ALICIA CASTELLANOS GUERRERO, BBVA BANCOMER, Nr. ACCOUNT: 0471079107, CC BANCARIO: 012540004710791072, SWIFT BCMRMXMM, ABA: 021000128 INVIARE UNA COPIA DEL DEPOSITO CON NOME, TELEFONO O INDIRIZZO AL SEGUENTE INDIRIZZO EMAIL: aliciac.2145@gmail.com, dichiarando che tale donazione è destinata alle comunità partecipanti al Consiglio indigeno e Popolare di Guerrero-Emiliano Zapata (CIPOG-EZ).

Tutti i proventi saranno amministrati direttamente dal Consiglio indigeno e Popolare di GuerreroEmiliano Zapata (CIPOG-EZ) e distribuiti secondo gli accordi collettivi. Questa convocazione è in difesa della nostra vita e dell'esistenza collettiva.

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