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mercoledì 11 ottobre 2017

IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA...

"Mollami letto un'altra notte è finita e il nostro santo Precario ci attende per una nuova battaglia". La testa è confusa, la schiena è pesante e sulle spalle gioie e dolori profondi si alternano come autunno e primavera in questo strano pomeriggio d’Ottobre. 
L’atmosfera della prima SanPrefest. Il ricordo appassionato del combattente Olol a Vicenza. Il memorial Regeni al Petron. Scazzi, stimoli, bronci e sorrisi. La danza è selvaggia come il clima di questo mondo un po’ pazzo. Non c’è previsione. Non c’è regola e controllo e tutto ciò che si può fare è continuare a camminare con lo sguardo ben fissato all'orizzonte... in direzione ostinata, in direzione contraria, in direzione Precaria!

Acqua, bidet, chiavi, caffè. La Ignis già romba per Arcella town! E' la 5^ giornata del torneo. Ad attenderci una lunga trasferta. Direzione Campodoro Limena. La città lascia spazio alla campagna di Padova nord che di Domenica è terra deserta e se non fosse per il sole sembrerebbe di stare su twin peaks.  La saggezza isolana di Spider Frank Ravaglia sostituisce le frequenze di una radio amarcord e la strada scorre veloce con in pancia i dolori ed in testa i desideri che crescono man mano che la meta si avvicina. 14.00 in punto. Ci siamo. Selmani e Bottoni a bordo campo cercano il perfetto equilibrio fra delinquenza e strategia calcistica.  Un richiamo e conquistiamo la via della tana spogliatoio per privarci delle  vesti di branco ed approcciare la muta, divenire squadra. 

14.30. Compagini schierate. Vinco il gioco della moneta: "vorrei un whisky e il campo a favor di sole". L’egregio deambula, fischietto in bocca. Si parte . 
Il 4-2-3-1 di giornata genera  stabilità dietro, creatività davanti e pure grandi vuoti a centro campo in cui smarrirsi e ritrovar la strada. Peppe ed io li attraversiamo sostenendoci a vicenda come un vecchio e il suo bastone. Giro palla, tiki taka ed improvvise aperture sulle fasce, occupate per l’occasione dalla passione del conte Esposito e l’estro mancino di Gigi la trottola. Questo prevede il copione timbrato dal gemellaggio balcani-frosinone. Il gioco funziona. 

 13’ serie di corner SanPre svegliano la retrovia Campodoro. 15’ filtrante perfetto di magister Oba per cavalier Perro che dribbla contro dribbla e scheggia il palo. 19’ zompetto per il campo ammirando il panorama Limenese incurante dei palloni che mi sfrecciano davanti. 25’ Uscita maldestra dell’estremo rivale, Perro appostato scatta e ruba la palla, mira ed insacca il gol del vantaggio. Eleganza e disagio sugli spalti. Il silenzio pomeridiano è rotto dal cantare dei galli e dallo show dei supporter precari1 – 0 granata. Palla al centro. Non siam sazi e dopo pochi minuti sigliamo il raddoppio di nuovo con cavalier Perro. Abbracci ed odore di ascella. Tana libera tutti.

La ripresa ci coglie leggeri. Gli avversari ne approfittano esprimendo il massimo sforzo offensivo, ma la linea precaria fa diga: Peppe Zizza, Parisi, Rick e Alessandro…questa non è una difesa, è una rock band e quando buca ci si affida alle attente uscite di Spider Franck. Sacra porta inviolata. Abbassiamo un po’ i ritmi e apriam le quinte per il valtzer dei cambi. Dentro Ettore d’Ettore e Vince. Lello, Mattia e pinturicchio Galtarossa nella sua nuova esistenza di terzino di classe. Le forze fresche producono un nuovo arrembaggio. Si alzano i gomiti e cresce la fame saziata al 30’ dal torello Viciè che festeggia con gol un atteso rientro. Doppio passo e tiro beffardo inganna l’estremo rivale. E’ 3 a 0 SanPre. Si chiudeee!


Rimane giusto il tempo per festeggiare a modo nostro il terzo risultato utile consecutivo. Fumogeni cori ed abbracci, folklore ed arte povera sospesa fra il campo e le tribune. Una bellezza senza eguali che nella sua semplicità esprime tutto il valore che c’è  nel modo anomalo che abbiamo di concepire e praticare questo sport. Un grazie finale è riservato agli amici del Campodoro Limena che ci offrono chiacchiere serene e nobile terzo tempo all’uscita dagli impianti. A suo tempo avremo modo di ricambiare! Ora tempo non ce n’è. Si ritorna a camminare prima a casa del gigante buono Andrea, poi di nuovo sulla strada, destinazione Pietro per la pizzata dei 30 anni di zizza! Ancora in direzione ostinata, ancora in direzione contraria, ancora in direzione Precaria!



Hasta SanPRe. Appuntamento Sabato per la Football cup - We Want to Play
e Domenica agli impianti di Brentelle per la 6^ giornata di campionato!



Ama lo sport - Odia il razzismo - Sostieni Precario!



immagini: Vale
testo: Uarbo

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