L'atmosfera è quella delle
grandi occasioni, l'aria dentro la palestra è più densa della familiare nebbia
padana e a vedersi il muro di supporters sugli spalti stringe i cuori in una
morsa. Stiamo parlando del campionato provinciale UISP di pallacanestro
2016/2017. Mica fuffa.
Gli avversari della compagine
precaria per questo esordio sono i forti ragazzi del Basket Conselve,
abituè ormai da molti anni dei piani alti della classifica.
La Sanpre basket si
presenta con molte novità. Tanti nuovi brutti ceffi tra le fila della
squadra e un cambio obbligato in panchina. Lo storico coach Mario detto
Mario che guidò la squadra alle finali nazionali dello scorso ha infatti
dovuto rescindere il suo contratto per inseguire un sogno chiamato stabilità
economica in quel di Brescia, lasciando il suo posto sulla panchina granata al
giovane Michelino baffo trentino.
Durante il riscaldamento la
tensione sale ma le facce dei nostri ragazzi appaiono comunque rilassate e
concentrate, consce che le ore passate in palestra ad affinare i meccanismi di
squadra daranno i loro frutti.Forse.
Fischio dell'arbitro. Ultime
indicazioni dei coach e finalmente si inizia. Cori e striscioni sugli
spalti, per fortuna che sono dalla nostra parte, non vorremmo mai dover giocare
contro un tifo come questo.
Vinciamo la palla a due e la
prima azione spazza via subito tutte le paure della vigilia. Palla sotto ad Alberto
che con precisione millimetrica pesca il taglio centrale di Checco
Fattori, favorito dal blocco granitico di quella montagna di muscoli che
porta il nome di Pietro Fontana. Come nei migliori romanzi i primi due
punti sono del capitano, cuore e anima silente e silenziosa di questa squadra.
Il quintetto iniziale per la
Sanpre fa paura. Più per le brutte facce che per il talento, ma questo conta
poco ormai. Capitan Checco Fattori a dettare i ritmi in regia, Gio
#bellafiga Canale a martellare il canestro con il suo talento offensivo, Lollo
“the scientist” Meneghetti a fare da collante con la sua esperienza, Pietro
Fonzarelli Fontana a fare non sa bene neanche lui cosa e Gonzalez
Lorente Dos Santos Ribeiro Mato Grosso Cane Pazzo Josè Alberto a fare a
sportellate sotto le plance. Tutto bellissimo, ma non c'è tempo per
compiacersi: una parola rimbomba nella testa dei Nostri, “difesa”. Il coach ha
rotto i maroni tutta la settimana con questo semplice quanto efficacie mantra e
subito iniziamo un'asfissiante pressione a tutto campo, di quelle che portano
gli avversari a domandarsi chi caspita gliel'ha fatto fare di venire a giocare
stasera.
Durante il secondo periodo
tutti i nostri ragazzi scendono in campo a portare il loro contributo. Pietro
“lupin” Zanetti per alzare ancora l'intensità difensiva e farci fare due
risate in attacco, Luca “scuola” Scholl per prendere botte sotto
canestro e Gianluca “pino” Pizzotti perché se non gioca lui che caspita
ci stiamo a fare qua.
E così dopo cinque minuti di
difese infernali e attacchi perfetti il tabellone segna un eloquente 15-0 che
costringe il coach conselvino a chiamare subito un time-out. Di rimando noi
effettuiamo il primo cambio per non calare di intensità. Entra in campo il
nostro West Side (my side) che con la sua energia e il suo talento ha il
compito di spezzare le partite entrando a partita in corso. Il copione non ha
falle e cinque suoi punti in rapida successione tagliano definitivamente le
gambe agli avversari. Il primo quarto finisce 26-5 per noi. E' presto per
parlare ma i presupposti per una partita in discesa ci sono tutti. C'è spazio
pure per Alvise “pelliccia volante” Murazzi che chiederà il cambio dopo due
minuti con un bel canestro all'attivo. Speriamo che la prossima volta si
ricordi di portarsi dietro anche i polmoni.
C'è tempo anche per una
comparsata del coach che al primo tiro da tre, completamente libero, fionda un
bel piccione praticamente in fallo laterale. Il meschino tenterà poi di
incolpare il pallone perché troppo scivoloso, arrivando addirittura a costringere
l'arbitro a fermare la partita per cambiare palla. No comment. 45-10 il
parziale a metà e tutti a bere una birra calda. La partita ricomincia senza
particolari emozioni. Il risultato è ormai in cassaforte e i Nostri si limitano
ad amministrare il vantaggio cercando di ruotare il maggior numero di giocatori
possibile e provando a migliorare ancora l'intesa offensiva.
Finisce con un 74-28 che fa ben sperare anche se la storia ci insegna
che è presto per parlare. Ma noi la storia non l'abbiamo mai studiata e quindi
facciamo gli spacconi proponendoci anche quest'anno i playoff come obiettivo
minimo. Come giustamente ricordano i nostri adorati supporters a fine
partita: “un applauso anche al Conselve”. Ancora una volta si sono
dimostrati una bellissima squadra contro cui giocare per correttezza e valori espressi
in campo. Siamo consapevoli che la squadra vista in campo venerdì non rispecchi
il loro reale valore, purtroppo una giornata storta può capitare e non fa mai
piacere ma i nostri avversari hanno continuato a giocare in maniera esemplare
lasciandosi andare più volte a risate e battute con i ragazzi in campo rendendo
piacevole una partita che dopo dieci minuti minuti non aveva apparentemente più
nulla da dire. Siamo sicuri che si sia trattato di un episodio isolato e siamo
pronti ad affrontarli nuovamente al ritorno, a casa loro, convinti che faranno
di tutti per provare a metterci i bastoni tra le ruote come già successo in
passato. La strada ovviamente è lunga ma un inizio così non ce lo immaginavamo
neanche nei pensieri più astrusi e desideri più impuri. Prossimo appuntamento
in casa venerdì 18 Novembre sempre all'Einaudi sempre alle 21.30. Mentre
prossima giornata in trasferta mercoledì 9 Novembre a Poleselle. Intanto
auguriamo un grosso in bocca al lupo a tutte le contendenti di quest'anno e
come sempre, AVANTI PRECARI!
SAN PRECARIO – CONSELVE: 74-28 (26-5, 45-10, 58-16)
San Precario Pallacanestro: Zanetti 2, Pizzotti, Meneghetti 8, Murazzi
Basket Conselve: Cardin 2, Vergani 2, Melchiorre 7, Peraro 2,
San Precario Pallacanestro: Zanetti 2, Pizzotti, Meneghetti 8, Murazzi
2, Gonzalez Lorente 2, Scholl 4, Pedrotti 16, Fontana 8, Canale 11, Fattori 6,
Avenido Florence 15.
Maccagnan, Mezziva 2, Toffano 2, Maritan 2, Caveliere 2, Fumian 5, Puccio.
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