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giovedì 13 ottobre 2016

WE WANT TO PLAY - Verso Sabato 15 Ottobre

Sabato 15 Ottobre, a partire dalle 14.00, alla palestra Ilaria alpi di via Lucca, organizzeremo, in collaborazione con il progetto europeo “Fare In Action”, e con il comitato Uisp di Padova, la seconda edizione della Welcome Cup; una giornata di sport, musica  e cultura antirazzista che abbiamo voluto chiamare We Want to play.


WE WANT TO PLAY è il nome di una campagna lanciata due anni fa, prima che l'attuale legge sullo Ius Soli divenisse argomento di discussione in Senato. Aveva come obiettivo quello di facilitare i tesseramenti dei cittadini stranieri e dei minori nati in Italia da genitori stranieri, permettendo a tutti di accedere a quel diritto universale che è la pratica sportiva. Ora, a due anni di distanza, con la proposta di legge ancora bloccata da vari ostruzionismi, sostenuti principalmente dalla Lega Nord, questa campagna torna ad essere di estrema attualità. Di fatto nulla è cambiato e la condizione dei migranti in Italia e in Europa resta purtroppo uno snodo irrisolto sotto vari aspetti. 

Per quello che riguarda il nostro ambito, ovvero quello sportivo, il tesseramento di un richiedente asilo resta un'impresa pressoché impossibile. Nel caso specifico, stiamo avendo a che fare con ragazzi che hanno subito un primo respingimento della richiesta d'asilo e sono momentaneamente in attesa del ricorso dopo il quale, forse, gli verrà riconosciuto lo stato di rifugiati. In questa condizione, il mix fra i regolamenti delle federazioni e l'iter burocratico di questure e comuni rendono la pratiche per i tesseramenti un percorso ad ostacoli. Quello che le istituzioni chiedono è 

- la residenza nella regione in questione
- un permesso di soggiorno con validità che si protragga oltre il 31 Gennaio 2017
- una certificazione attestante il fatto che il soggetto non sia tesserato presso un'associazione sportiva nel suo paese d'origine. 

Oltre al fatto che tali condizioni sono a nostro avviso obsolete e discriminatorie, oltre all’arbitrarietà dei comuni  nella concessione della residenza, oltre alle scadenze incrociate dei tempi dei rinnovi e delle iscrizioni al campionato, si aggiunga che una regione come il veneto respinge circa l'ottanta per cento delle richieste d'asilo.

Stiamo parlando di un problema concreto che non riguarda solo la nostra polisportiva e che va molto al di là di un semplice tesseramento. Stiamo attraversando un periodo storico che pone continuamente in primo piano questa maledetta questione migratoria. E' un dato di fatto che ogni giorno moltissimi giovani arrivano in Italia; alcuni per di restarci, molti con la speranza di andarsene nel giro di qualche mese o un paio d'anni. Indipendentemente dal tempo di permanenza e dalla condizione personale di ognuno di loro, non permettere che pratichino lo sport che amano solo perché originari di un paese extra europeo rappresenta l'ennesima, vergognosa violazione dei diritti di una persona.

Con quale presunzione possiamo decidere chi può e chi non può tirare un calcio a un pallone? Alcuni dei ragazzi che si stanno allenando con noi sono domiciliati a Padova e lavorano ormai da tempo con un contratto regolare. Com’è possibile che siano privati di un diritto basilare come è il diritto al gioco ed allo sport? Un tale livello di indifferenza non è semplicemente insensato, ma inaccettabile.

E’ in questo quadro che stiamo preparando la giornata di Sabato 15. Il punto di partenza di un percorso che miri ad individuare e abbattere gli ostacoli burocratici e legislativi. Che miri a permettere a ragazzi che si allenano come noi, di scendere in campo affianco a noi ogni Domenica, invece di rimanere a guardare seduti in tribuna. 

"Ovunque tu sia nato, ovunque tu sia cresciuto, tu puoi giocare ovunque!" E’ uno dei tanti dettami che muove la nostra polisportiva.  E noi, che crediamo ad uno sport inclusivo ed accessibile a tutti, ci batteremo con le armi, la forza ed i sogni che abbiamo a disposizione, perché venga rispettato!

RACCOGLIAMO SEGNALAZIONI DI CASI SIMILI ALL'INDIRIZZO: sanprecario2007@gmail.com 

Nessuno è illegale per giocare a pallone! Sabato tutti in via Lucca! 




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