Sabato 15 Ottobre, a partire dalle 14.00, alla palestra
Ilaria alpi di via Lucca, organizzeremo, in collaborazione con il
progetto europeo “Fare In Action”, e con il comitato Uisp
di Padova, la seconda edizione della Welcome Cup; una
giornata di sport, musica e cultura antirazzista che abbiamo voluto
chiamare We Want to play.
WE WANT TO PLAY è il nome di una campagna lanciata due anni
fa, prima che l'attuale legge sullo Ius Soli divenisse
argomento di discussione in Senato. Aveva come obiettivo quello di facilitare i
tesseramenti dei cittadini stranieri e dei minori nati in Italia da
genitori stranieri, permettendo a tutti di accedere a quel diritto universale
che è la pratica sportiva. Ora, a due anni di distanza, con la proposta di
legge ancora bloccata da vari ostruzionismi, sostenuti principalmente dalla
Lega Nord, questa campagna torna ad essere di estrema attualità. Di fatto nulla
è cambiato e la condizione dei migranti in Italia e in Europa resta purtroppo
uno snodo irrisolto sotto vari aspetti.
Per quello che riguarda il
nostro ambito, ovvero quello sportivo, il tesseramento di un
richiedente asilo resta un'impresa pressoché impossibile. Nel caso
specifico, stiamo avendo a che fare con ragazzi che hanno subito un primo
respingimento della richiesta d'asilo e sono momentaneamente in attesa del
ricorso dopo il quale, forse, gli verrà riconosciuto lo stato di rifugiati. In
questa condizione, il mix fra i regolamenti delle federazioni e l'iter
burocratico di questure e comuni rendono la pratiche per i tesseramenti
un percorso ad ostacoli. Quello che le istituzioni
chiedono è
- la residenza nella
regione in questione
- un permesso di soggiorno
con validità che si protragga oltre il 31 Gennaio 2017
- una certificazione
attestante il fatto che il soggetto non sia tesserato presso un'associazione
sportiva nel suo paese d'origine.
Oltre al fatto che tali condizioni sono
a nostro avviso obsolete e discriminatorie, oltre
all’arbitrarietà dei comuni nella concessione della residenza, oltre alle scadenze incrociate dei tempi dei rinnovi e delle iscrizioni al campionato, si
aggiunga che una regione come il veneto respinge circa l'ottanta per cento
delle richieste d'asilo.
Stiamo parlando di un
problema concreto che non riguarda solo la nostra polisportiva e che va molto
al di là di un semplice tesseramento. Stiamo attraversando un periodo storico
che pone continuamente in primo piano questa maledetta questione
migratoria. E' un dato di fatto che ogni giorno moltissimi giovani
arrivano in Italia; alcuni per di restarci, molti con la speranza di andarsene
nel giro di qualche mese o un paio d'anni. Indipendentemente dal tempo di
permanenza e dalla condizione personale di ognuno di loro, non permettere che
pratichino lo sport che amano solo perché originari di un paese extra europeo
rappresenta l'ennesima, vergognosa violazione dei diritti di una
persona.
Con quale presunzione
possiamo decidere chi può e chi non può tirare un calcio a un pallone? Alcuni
dei ragazzi che si stanno allenando con noi sono domiciliati a Padova e
lavorano ormai da tempo con un contratto regolare. Com’è possibile che siano
privati di un diritto basilare come è il diritto al gioco ed allo
sport? Un tale livello di indifferenza non è semplicemente insensato,
ma inaccettabile.
E’ in questo quadro che
stiamo preparando la giornata di Sabato 15. Il punto di
partenza di un percorso che miri ad individuare e abbattere gli ostacoli burocratici e
legislativi. Che miri a permettere a ragazzi che si allenano come noi, di scendere in campo
affianco a noi ogni Domenica, invece di rimanere a guardare seduti in
tribuna.
"Ovunque tu sia
nato, ovunque tu sia cresciuto, tu puoi giocare ovunque!" E’ uno dei tanti dettami che muove la nostra
polisportiva. E noi, che crediamo ad uno sport inclusivo ed
accessibile a tutti, ci batteremo con le armi, la forza ed i sogni che abbiamo
a disposizione, perché venga rispettato!
RACCOGLIAMO SEGNALAZIONI DI CASI SIMILI ALL'INDIRIZZO: sanprecario2007@gmail.com
Nessuno è illegale per
giocare a pallone! Sabato tutti in via Lucca!
Link Evento: Welcome Cup - We Want
to play
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