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mercoledì 15 ottobre 2014

COME GIOCA QUESTA SANPRE!

Faccio fatica a raccontare le partite da quando sono costretto a guardarmele da fuori. Sarà che mi ritrovo una memoria corporea e lacunosa. Sarà che passando la domenica fra i supporter precari , anche uno come Pridmore farebbe fatica a ricordare ciò che accade. Così, provando a tirar fuori gl’attimi salienti , incappo in una grande nebulosa color granata, da cui escono giocate e sorrisi, borghetti e cori, gol, occhiali da vista e tonfi di tamburo….e tanti volti in chiacchiera a godersi la magia semplice di questo sport .


Fortunatamente ci sono dati inequivocabili da cui partire a ricostruire… ad esempio che è Domenica 12 Ottobre. Che è la quarta giornata di campionato. Che alle 15.30, squadre schierate, arriva il fischio d’inizio e che alle 15.31 dopo involata e cross dell'ariete Lello,  siamo già avanti di 1 gol grazie a un pallonetto ravvicinato di jolly Panz!

In tribuna ci guardiamo increduli: “ è successo davvero?”, prima di esplodere nel primo coro di festa. Ripartiamo commettendo l'ingenuo errore di sederci sul vantaggio. Abitudine pericolosa , anche perché il Vigonza davanti non gioca per niente male. La pressione è tale che il sapiente Ghiro striglia i precari…e non è cosa che accade spesso. A conferma dei suoi timori, attorno a metà tempo, il centravanti rivale approfitta di un buco sulla sinistra e s’infila in area palla al piede. Carica il tiro ma il gigante buono Antonio s’espone bene a difesa della sacra porta. A rimaner scoperto c’è solo uno spicchio di palo lontano, lì, dove la sfera rimbalza prima d’essere spazzata via dalla generosità crestata del nostro Tega. La rete si mantiene vergine, le teste reagiscono allo shock. Ci riversiamo avanti e al 35’ su rasoiata di Lello a centro area, spunta un piedone precario a siglare il raddoppio! E’ di nuovo Panzella che mettendo a segno la seconda doppietta consecutiva si conquista un coro per meriti sportivi..e non solo! Il primo si chiude sul 2 a 0 per noi.

Mentre le squadre conquistano le rispettive tane , Dj Sony allieta il nostro quarto d’ora di bar. Quando si ricomincia , la partita è subito accesa. Il Vigonza ci crede anche perché basta un gol a riaprire il match. Il problema è che la difesa della saNpre , Ghiro , Zizza e capitan Pizzo d’oroè una diga invalicabile. Dopo un quarto d’ora di sforzi vani, i rivali si ritirano frustrati nella propria metà. Succede sempre, circa al 20 ‘ del secondo tempo. Le squadre avversarie rallentano il ritmo mentre la ciurma precaria lo accelera, tirando fuori risorse atletiche davvero inaspettate. Sarà merito dei tanti giovani talenti che arricchiscono la nostra rosa o del vecchio Arlen e della sua preparazione a dir poco…..radicale?

Chi lo sa...Ciò che conta è che conquistiamo anche oggi il centro campo  con scambi da applausi fra Vittore, Mirco, Rossano. Inseriamo forze fresche , Gibbo, Galta, Carmine e Fierli, ed affondiamo fra le fila rivali a più riprese aumentando la pressione fino a raggiungere l’obiettivo. E' il 30' . Ross lanciato in area stoppa bene e scavalca l’estremo rivale con un soffice tocco sotto. 3 a 0 per noi , ma non basta perché cavalier Perro ha voglia di salutare i supporter come sa e lo fa al 40’ correggendo in rete una palla sporca alla destra dell’area! Festoso degrado sugli spalti risponde alla dedica! 4 a 0… si chiudeeee!

Scatta il saluto fra squadra e tribune,  oramai sta diventando tradizione! 4 vittorie su 4 , reti ancora vergini. 13 gol all’attivo! L’erede di Cana a farci da mister e decine e decine di supporter ad offrire performance di arte povera, artigiana. L’ironia come legante , musa e chiave di lettura…l’ironia che in questo calcio è merce rara!

Che dire. Com’è certo che non sarà sempre cosi facile e non bisogna montarsi la testa, è pur certo e doveroso pigliarci un paio d’ore, ma pure una decina , per festeggiare un avvio che meglio di così non si poteva . Per celebrare , come sappian fare bene prima e dopo le partite, il modo anomalo che abbiamo di vivere , raccontare e praticare lo sport!

Hasta saNpre! Appuntamento a Domenica prossima, ancora all’Appiani, per la sfida contro Maria Ausiliatrice .


"Ama lo sport, odia il razzismo…tifa precario!"

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