La sfida è accesa. Gestiamo bene il trambusto dei primi
minuti , un po’ per la confidenza ormai acquisita con il caos, un po per l’ottima prestazione di pizzo d’oro Pippo e Peppe Zizza capitanati da Ghiro e
dalla sua eleganza antica . Piano piano prendiamo a giocare palla a
terra. Lello e Tega macinano chilometri ai lati e davanti ci si prova con
il pressing e con i movimenti . A spezzare l’equilibrio ci pensa lui , cavalier
Perro , che al 20' accelera, brucia la difesa rivale ed insacca con tocco
beffardo siglando l’1 a 0 per noi. Versi proto-umani si levano fra i supporter.
Teniam stretto il vantaggio sino a fine tempo senza correre rischi eccessivi!
Tana libera tutti. Acqua fresca e borghetti. Si chiacchiera in spogliatoio , si chiacchiera pure al bar, i due luoghi chiave dei pomeriggi
domenicali.
Dopo 15’ di pausa si ricomincia e si respira aria diversa. Gli spalti pullulano di vecchi e nuovi volti ed è bello vederli tutti assieme.
Arrivano pure i cestisti della neonata San Precario pallacanestro. Alvise è presidente…"in che guaio ci siam cacciati". Nel frattempo , in campo , prendiamo le misure. Mirco , Doc e Vittore , unendo tigna e talento , conquistano il centro e costruiscono trame
insidiose. Ne approfittano i due attaccanti , la bestia e il cavaliere , che
stressano senza sosta i centrali del S.Giuseppe .E quando lo stress si alza , nei corpi
come nei campi di gioco, le difese vacillano sino a crollare. Come non
approfittarne? Il primo a farlo è di nuovo cavalier Perro, capocannoniere dello scorso campionato, che sigla , al 15' , la
doppietta personale . Poco dopo il giovane Vj stoppa fuori area e
fa partire un destro a rientrare , giusto un pelo sopra i guantoni
del portiere, giusto un pelo sotto la lucida traversa.
3 a 0 per noi .

Sacra porta inviolata e 5 gol all’attivo .Non poteva cominciare meglio. Un saluto al
presidente ed uno a Marchetto , nipote di Cana, nonchè nostro nuovo mister ! Manca solo il terzo tempo , che vede ospiti e locali banchettare
assieme come sempre s’è fatto alla casa dei precari. Ed è bello ricominciare da
qui. Dallo stile che ereditiamo dal
nostro passato, dalle sfide che ci si pongono lungo il cammino. Ricominciare dal modo
anomalo che abbiamo di vivere, praticare e raccontare lo sport.
Hasta saNpre . Buona la prima. Un saluto a Nairi e a PallalPiede che ieri ,
fra le mura del carcere due Palazzi, ha conquistato i primi tre punti con 4 gol
di Edwin detto Gheddafi! Appuntamento a Domenica prossima contro l’Atletico
2000.
"Ama lo sport , odia il razzsimo e forza saNpre!"
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