
Giunto al campo parcheggio il bolide. Vedo apparire le testoline lontane dei compagni. Ritrovo quell'odore di fango e sudore dell’amata tana spogliatoio..odore pregno di poesia e volgarità che nessuna passata di moccio riuscirà mai a scacciare via. Piccole grandi gioie, per un uomo medio come me. Poi, piano piano, cala il silenzio. Si entra in clima partita. I corpi indossano la divisa ed il mondo fuori se ne scompare dietro l'ombra d'una nuova sfida che s'avvicina .
14.30. Squadre schierate . Mi accomodo in panchina mentre il fischio ubriaco dell’egregio formalizza
l’inizio del match! La saNpre presenta un paio di importanti novità: il giovane
Carmine a macinar chilometri in ala sinistra e Peppe Zizza che affianca Panzuto
Panzella lì davanti ed è chiamato a porre rimedio all’improvviso forfeit del nostro
reparto offensivo in toto. L’esperimento riesce perché i due si muovono bene fra sponde, tiri e scambi di prima intenzione. Gli avversari annichiliti
si ritirano dietro una strategia che è antica come
il Signore ed efficace come le mura di Troia: catenaccio e lancio lungo. Ed in effetti, nonostante la pace perpetua in
difesa, nonostante il dominio a centro campo con Doc e Tega, l’ariete Vince ed
il principe Rossano, non riusciamo a bucare la sacra porta rivale, un po’ per
imprecisione, un po' per merito di un doppio palo, un po’ per gli ottimi
interventi del Kave n.1. Il primo finisce a reti vergini. La sensazione è
quella del pieno controllo della gara..proprio per questo, c’è da aspettarselo,
il pericolo è dietro l’angolo!
Si ricomincia senza cambi, dopo un
quarto d’ora di pausa. Colorato gruppo di supporter a sostenerci. Riprendiamo a
macinar bel calcio palla a terra. Al 10’ su cross d’esterno di Carmine, Panzer
impatta in scivolata ma il portiere rivale si oppone. Al 15’ dopo reiterato
fraseggio centrale, Tegolas si infila in area dalla destra e sbombarda
rasoterra incontrando fra se e la sacra porta il piedino del numero uno Kave che
oggi e’ senz’altro il migliore in campo! Al 20' valzer di cambi. Lello per Tega , Mirko
per Seba e Marco per un crampato Peppe Zizza.
Poco dopo, il primo brutto
segnale: Panzu dribbla un paio di uomini ed entra in area. Toccato dal libero avversario cade a terra. Nemmeno il tempo di rialzarsi e l’egregio gli è davanti. Con
sguardo severo e gesto sacrale alza il giallo al cielo a punire una presunta simulazione! Peccato sia il secondo
e produca un espulsione a dir poco "eccessiva- opinabile - discutibile". Rimaniamo
in 10, con un clima che minuto dopo minuto diviene di fuoco. Ne passan solo
5... Fallo a centro campo, Doc si affretta a battere ma il 6 rivale glielo
impedisce non rispettando le distanze. Il nostro cervello lo fa notare gettandogli
delicatamente la sfera addosso, l’egregio incurante fa proseguire, l’ala
rivale s’invola lungo la nostra fascia scoperta, passa al 7 che, defilato vicino al corner, cerca un cross ad effetto ed ottiene un gol alla Van Basten! "Non ci volevo credere, è accaduto davvero , siamo sotto di uno…di nuovo!!"

Rientriamo mogi nello spogliatoio. I fumi caldi
delle docce sommergono i corpi nudi. 18 uomini trasformati da 90 minuti di
calcio cercano lì, assieme, nella tana, di ritornar normali. Con l'aiuto di
profondi respiri e di volti familiari, piano piano il mondo fuori riprende il
sopravvento. Quando usciamo troviamo un paio di cabaret di paste offerte
dai ragazzi della Dinamo Kave, che son giovani e pure auto organizzati. Il gusto
è amaro come questo esordio, ma il gesto è da apprezzare. E’ il terzo tempo che si
diffonde e ricorda che il calcio è e rimane un gioco, che lo sport unisce,
nonostante quello che succede in campo! Bravi tosi!
La seconda sconfitta consecutiva ci accarezza beffarda, immeritata, crudele come a volte sa essere la bellezza di questo sport. Ma nessun dramma, perché in fondo in fondo lo si sapeva già. Anche prima di oggi, anche quando stazionavamo in vetta, siamo sempre rimasti cenerentola in questo calcio, sempre sul punto di vincere ed assieme sempre sul punto di cadere. Siam precari e non ci resta che continuare a percorre il nostro anomalo cammino, con determinazione, stile, cazzima... con la testa alta ed il nostro bel sorriso sulle labbra!
Grazie a tutti i supporter che Venerdì
han partecipato alla serata di presentazione della polisportiva e appuntamento
a Domenica prossima all’Appiani per la
sfida contro Pio x Abano.
"Love sport // hate racis…forza
precario!!!"
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