Venerdi 21 Settembre. Ore 20.30. Le luci del campo di San
Carlo sono accese a sera e illuminano via Da Vinci e l'ingresso di via Guarnieri. Non succedeva da tanti
anni. Più o meno da quando, nel 2007, nasceva proprio fra le reti di quel
campo, il progetto della Polisportiva San Precario.
Sono passati 11 anni. Sono cambiate un sacco di cose. Altre invece proseguono il proprio cammino uguali a se stesse, in direzione ostinata e contraria. Lasciano per la strada, di tanto in tanto, nuovi progetti e nuove creature che è sempre una meraviglia veder nascere, specie quando si è convinti possano dare un contributo alla qualità della vita dei quartieri e delle persone che li abitano. E’ accaduto da poco. E’ accaduto di nuovo. E’ con grande piacere che presentiamo al pianeta la nascita della quinta sorella precaria, che non ha genere di sorta, che non ha etnia di appartenenza e che di nome fa SanPre Touch.
IL TOUCH RUGBY PRECARIO
ll Touch Rugby è uno sport di squadra diffuso in tutto il
mondo. E’ una variante del rugby, nata come una sua forma di allenamento, nella
quale i giocatori sostituiscono il placcaggio con un tocco in qualunque parte
del corpo ad una o a due mani. E’ in questo senso una sorta di avviamento alla
disciplina, aperto ad aspiranti atleti di ogni livello, età, genere ed etnia. Un
perfetto esempio di progetto sportivo che al primo posto non mette l’ossessione
per il risultato, ma il benessere individuale e collettivo, la ricchezza
prodotta dall’incontro fra i diversi, l’inclusione sociale e l’avversione verso
ogni forma di discriminazione.
Sport come welfare non come business, con costi di
partecipazione accessibili e porte aperte a tutti.
Il progetto, partito ufficialmente la scorsa settimana con
un allenamento introduttivo, ha accolto circa 30 persone, al seguito dei
responsabili Alessio Minotto, Emanuele Fincato e Roberto Lollo Montre.
Per il primo anno la squadra non ha intenzione di iscriversi
ai campionati, ma avviare un percorso di formazione i cui esiti saranno
valutati a fine stagione. La cadenza degli incontri è di un allenamento
settimanale. All’orizzonte, alcune interessanti suggestioni: la partecipazione ai
mondiali antirazzisti, ad esempio, l’organizzazione di un torneo al prossimo
SanPreFestival al Milcovich, o trasferte di massa verso esperienze virtuose,
dall’All Reds di Roma ai Briganti Rugby di Librino….ma anche l’attitudine a spostare la pratica sportiva
negli spazi urbani vuoti, problematici o in corso di rivalutazione. Ciò avverrà
ad esempio Sabato 29 all’interno delle Arcelliadi al parco Morandi all’Arcella.
PERCHE’ L’ARCELLA
Non è un caso che il progetto touch rugby nasca e sia
determinato a crescere all’interno del quartiere Arcella. Un quartiere ricco e contraddittorio,
che se da un lato è utilizzato da un gran numero di avvoltoi mediatici e
politici per propagandare le proprie teorie securitarie, è
dall’altro protagonista di un percorso di condivisone di sane pratiche sociali,
artistiche e culturali che sta sorprendendo i più ed attirando
l’attenzione di curiosi e studiosi in città e fuori. Un percorso che ha scelto
la via della relazione, della coesione sociale, della ricostruzione di uno
scenario partecipativo, per affrontare al di fuori
dell’inflazionato e misero immaginario razzista, gli stimoli, le problematiche e
le ricchezze dei tempi che condividiamo. Un percorso a cui abbiamo contribuito
in passato con diverse iniziative ed a cui vogliamo continuare a contribuire
con sempre maggiore intensità
E' in questo quartiere che la nostra storia assume la forma di un piccolo cerchio che si chiude per riaprirsi con un
raggio più ampio. La polisportiva
nasceva proprio all’ Arcella con il calcio 11 anni fa, ereditando dal rugby
alcune sane pratiche come il terzo tempo, il rispetto di arbitri ed avversari,
gli incontri sportivi come occasioni di festa e socialità molto più che di odio
ed insulto. Oggi, dopo 11 anni, con quattro squadre all’attivo, torniamo
all’Arcella attivando il progetto rugby touch ed invitando tutti a partecipare
e dare il proprio contributo alla felice esistenza della quinta sorella
precaria.
Appuntamento Venerdì alle 20.30 presso il campo di San Carlo
per il secondo allenamento. Hasta SanPre!
Ama lo sport - Odia il razzismo - Sostieni Precario
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