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giovedì 27 aprile 2017

PONTIDA ATTRAVERSARE

Dopo la domenica di stop per l'annuale sparizione e ricomparsa dell' Altissimo e Potentissimo, ci ritroviamo nello storico quartiere “Mortise” di Padova per la penultima giornata del campionato di terza categoria, girone B, per affrontare l'ostacolo Olympia PD. giubbottato a dovere nell' ultimo incrocio in coppa. Dopo il crollo in quel di Camin dello scorso marzo (a quanto pare abbiamo problemi con la Z.I.P ) abbiamo inanellato in campionato una serie di quattro vittorie consecutive con 13 gol fatti e solo uno subito. Si potrebbe dire niente male, ma preferisco usufruire del canonico ma sacrosanto “CHE SPETTACOLOOOO”. Arriviamo all'evento domenicale dopo una settimana frenetica, piena di eventi Precari ( tengo a sottolineare la presenza di TUTTE le nostre realtà sportive nei play-off), i tre allenamenti predisposti da MISTER SELMANI per smaltire le festose tossine in eccesso, e la GRANDE giornata di FESTA ANTIRAZZISTA organizzata a Pontida, città dove, chi vorrebbe etichettare, dividere e discriminare, ha trovato “casa” nel lontano 1990, ma che nel 2017 è stato teatro del primo Festival dell'Orgoglio Antirazzista e Terrone, con la partecipazione di oltre trenta artisti e circa 5000 spettatori provenienti da tutta Italia per dire BASTA AL RAZZISMO e alle DISCRIMINAZIONI. Beh già cosi sarebbe stata una settimana da urlo, piena di momenti di amore per lo sport che unisce e odio per tutto ciò che vuol dividere. Ma noi Precari vogliamo dare e dimostrare di piu', o per lo meno vogliamo provarci con tutte le nostre forze, ricambiando le emozioni e l' affetto che i nostri supporters ci regalano ogni domenica e urlando al cielo i nostri principi, orientati allo sport come diritto universale per tutti e strumento concreto di integrazione.


Torniamo a Mortise. Mancano pochi minuti alle 16. Tra mezz'ora scenderemo in campo con l' undici inziale che prevede: Francesco in porta, in difesa da destra a sinistra Ste D' Ettore, Leo TurboPilla , Ste Parisi e Eleganza Carmine, in mezzo al campo prendono posto Capitan Libra, Giggio Mohwak e Papà Kekko, con davanti il trio delle meraviglie ( che in realtà è un quartetto con Esposito in panca) formato da Oba, Henry e Perro. Riscaldamento. Le fibre muscolari scricchiolano, si allungano e vengono oleate e massaggiate dal nostro buon Gialla. Ricerca della massima concentrazione e poi, poco prima di rientrare nella tana per indossare le maglie da sudare, arriva con perfetto tempismo e strombazzamento il corteo Precario dei nostri meravigliosi sostenitori, armati di ugole, tamburi e fumogeni di svariato tipo ad incendiare anche quella parte del corpo che gli esercizi di riscaldamento non arrivano a scaldare: IL CUORE!!! Benon, ci siamo. Sono finalmente le 16:30. Tutto è pronto, chi c'è c'è, chi non c'è..peggio per lui, non sa quello che si perderà. 
L' uomo in giallo mette in bocca e fischia, la pelota inizia a sobbalzare su un terreno di gioco non propriamente regolare. Già dai primi minuti si avverte una superiorità Precaria a livello tecnico-tattico-stilistico. Gli sforzi fatti durante la settimana si vedono. Movimenti in sincro, rapidità di pensiero e di esecuzione. Bel gioco che si vede, si sente e porta i suoi frutti dopo manco 5 minuti. Giggio sguscia in area e viene abbattuto dalla contraerei avversaria. Per l' egregio nessun dubbio, rigore ineccepibile. Dagli undici sarà OBA , come prestabilito, a provarci. L'estremo avversario usa la strategia Dudek, zompellando quà e là per la porta stile merlo e parando bene il tiro del nostro number 10. Il punteggio rimane invariato…solo per poco però. Infatti le lancette del Rasta in panca non hanno fatto nemmeno 10 giri che suggelliamo la supremazia passando in vantaggio con bomber Perro che, dopo uno scambio di sguardi col GIGGIO Mohwak viene servito in area dal mancino crestato; la palla tocca terra al limite dell' area piccola e viene spinta in fondo al sacco dal SOCRATES granata, con annesso scatto di trenta metri verso il nostro popolo che nel mentre sta dando colore e calore ad un intera porzione di città. Ti interrompo da Mortise SAN PRECARIO HA FATTO GOOOL!!!! Rimbombiamo funesti in tutto il quartiere e dalle finestre dai palazzoni che circondano il campetto spuntano facce incuriosite ad assistere allo spettacolo. Che figata!!! La partita prenda la piega che volevamo. 
Continuiamo a spingere, dominiamo in lungo e in largo. Neanche il tempo che le torce accese per il primo gol smettano di fumare e ne facciamo un altro, bellissimo!!! Il pallone parte da sinistra con lo scatenato Giggio a dar vita ad un azione che a me non è mai venuta neanche alla play. La palla si muove veloce sospinta da tocchi fast&smart fino ad arrivare in tempo quasi zero dall' altro lato del campo dove PAPàKEKKO sta già pregustando quel pallone da scodellare di prima nel cuor dell' area avversaria. Detto-fatto. La palla arriva sul secondo palo, come una parabola che sembra uscita dal vangelo. Ad attenderla c'è lo squalo Oba che colpisce di prima intenzione al volo e buca nuovamente l'estremo avversario, consegnandolo ad un olimpica rassegnazione. Orgasmo collettivo!!!Tutto tratto dal vangelo secondo Mattia!!! In panca ci si strofina gli occhietti per la pregevole fattura del gol precario. Anche il MISTER sembra disorientato da tanta naturalità nella costruzione della manovra, mentre in tribuna il disagio è bellissimo, con Oba che quasi va a finire tra le braccia dei supporters!!! Comincio a pensare che dovremmo pagare un simbolico biglietto per avere il privilegio di assistere a certe scene!!!

Ci ricomponiamo, come se nulla fosse successo. I minuti scorrono e le occasioni per chiudere la pratica aumentano. Ne sciupiamo alcune, ma ci proviamo con continuità, fino a quando da un corner calciato a pennello dal solito Giggio, Oba svetta e allunga la traiettoria sul secondo palo dove spunta Perro in versione rapinatore d'aria che, ancora una volta di sinistro, buca Dudek da due passi. 3 a 0. Ancora una volta si sobbalza in panchina e sugli spalti, tutti a cantare e ballare per il calcio, quello giusto, quello indipendente e popolare, che regala emozioni sane, vere!! Rientriamo nella tana per i canonici 15 min di stop. Fino a qui tutto FANTASTICO!!! 
Cominciamo la ripresa con lo stesso piglio e costruiamo ancora occasioni da gol, ma rischiamo di complicarci un po' la vita con gli olympici che scheggiano una traversa. Fiiiuuu.. Si respira un po' di nervosismo,ma non abbocchiamo e continuiamo a circumnavigare in lungo e in largo la loro metà campo. Intanto Henry lascia spazio al Conte Esposito che, con la rapidità che di solito lo caratterizza , si fa annotare dall' egregio sul taccuino. Keepkalm Conte, abbiamo bisogno di te in campo, non fuori!!! detto ciò, c'è spazio anche per KEITA e AL che prendono il posto rispettivamente di ELEGANZACARMINE e FràKEKKO. Amministriamo il pallone e le situazioni di gioco senza nessun affanno, cosi la ripresa scorre tranquilla, come birra nelle gole precarie, verso l' epilogo più giusto. Cosi' dopo aver fornito agli sfidanti il cappotto per uscire in coppa, diamo in consegna anche una giacchetta primaverile con sciarpetta in stile PRECARIO annessa. Ci prendiamo la quinta vittoria di fila, teniamo la sacra porta inviolata e dimostriamo che siamo cresciuti, migliorati, ma sappiamo e possiamo fare di piu' e dovremo farlo se vogliamo..... Beh ora non ci resta che festeggiare a dovere questa settimana, tutti insieme di fronte ad un griglia rovente, che brucia, come la passione SANPRE!!! Ora sotto con l' ultima di campionato, ad un passo da un sogno che vogliamo e possiamo realizzare solo con l' aiuto di TUTTI. 
Appuntamento a domenica 30 aprile a Voltabarozzo, Stadio Franceschini, per sostenere i PRECARIO e un altro modo di concepire lo sport!!! Vi aspettiamo numerosi durante e dopo la partita per un terzo tempo da non perdere assolutamente!!! Daje che ci siamo!!! ADELANTE PRECARI.

testo: Marco
immagini: Vale


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