Domenica 23 Marzo, si disputa Bronzola - Justinense . Un non
meglio identificato calciatore Bronzolese decide di insultare il capitano
rivale sostituendo il canonico “ coglione , ebete , suca” con la malfatta
imitazione di un scimmia. Il motivo è semplice… da un lato la pelle è nera,
dall’altro l’ignoranza è spinta! Il gesto è pessimo, non c’è bisogno di dirlo! Il
calciatore viene espulso e la notizia finisce sulle cronache cittadine. Caso vuole che oggi il Bronzola si trovi ad
affrontare proprio noi...che facciamo dell’antirazzismo una bandiera, innamorati
come siamo di quello sport che unisce, praticato contro ogni tipo di discriminazione.
E siccome più che giudizi morali andiamo in cerca di risposte da mettere in
campo, decidiamo di organizzarne una, che è umile, ma pure colma di significato….
Domenica 27 Marzo, ore 16. Bronzola e San precario son schierate in fila per uno, nel bel mezzo di quel tempio al calcio che è l’Appiani. Ad unirle come unica compagine, c’è un pezzo di tela grezza. Sopra, in grande, quella scritta che è il motto della nostra genesi, il fondamento di una pratica quotidiana. La frase, ripresa dalle tribune, diviene coro assordante e smette solo quando il cap. rivale arrotola lo striscione e lo consegna a noi supporter rispondendo con una mano al cielo, agli applausi scroscianti!
AMA LO SPORT , ODIA IL RAZZISMO ……. ora si può cominciare!

Tex e il Rasta, le ali di giornata, prendono presto le
misure e cominciano a macinar chilometri su e giù per le fasce. Dietro Zizza e Seba, difendono guerrieri il fortino Sanpre, osservati dall’alto dei
suoi 3 metri e mezzo, dal gigante buono Antonio e guidati da “ seconda giovinezza” Ghiro, che porta
fiero al braccio, la fascia del capo banda! Al centro, a metà artisti e a metà
artigiani, fra tanto lavoro e poca gloria: Macco, Ross e il torello Vince . Infine lì davanti, di nuovo quei due: la bestia e il cavaliere... che tanto bene
funzionano assieme da far ammattire le difese rivali, come i bambini facevano
a scuola con le maestre un po’ troppo severe!

Dopo 15 di pausa si ricomincia e sembriamo più spigliati. Facciamo girare palla con maggior serenità , con l‘obiettivo di condurre i corpi rivali
allo sfinimento e poi colpirli nel momento di massima stanchezza. Mentre Tex e
the big Rasta continuano a far fioccare palloni vellutati in mezzo all’area, ci
mangiamo il 312’ gol nelle ultime 4 partite e la paura della beffa con cui il vecchio
Dio del calcio punisce queste ingenuità prende vita nelle nostre testoline. Fortuna il toso Ivan ci accompagna e ci
protegge dalla gogna! Sarà un caso, ma pochi minuti dopo, Perro colpisce il
pallone con la rabbia di un cannoniere a secco da qualche gara e buca il
portiere rivale portandoci in vantaggio! Cazzo di liberazione! Mentre esplode
il disagio in tribuna i corpi in campo si fondono in un'unica massa,
maleodorante e piena di energia!
Si riparte! 20’ Marchetto guardalinee , osannato
dagli spalti, sbandiera che manco al palio di Siena perdendo la stoffa colorata
e rimanendo con una mezza tacca di
bastone in mano. 22’ calo di pressione dopo “stand up for the men in red”...biretta e due pucci , di nuovo in piedi. 25’ Tex lascia il posto allo Stefanone
Fierli nazionale e Panzuto Panzella sostituisce Macco, n.10 di giornata, portando
in campo buona dose d’estro e vivacità. 30’ le tribune sono incontenibili . Bertolino entra in trance agonistica , i supporter lo seguono come fosse un
messia! Al 32’ Bomber Damiano sostituisce uno stremato Gibbo gol ed Il cambio è
azzeccato! Sarà lui infatti, dopo dribbling e contro dribbling, a conquistare
il rigore che Perro realizzerà ottimamente portandoci sul 2 a 0 e siglando la
doppietta personale!

Avanti tutta!Siamo nel pieno delle danze, perché mancano 4 partite alla fine di un campionato equilibrato. Tutti i giochi ancora son da scrivere, e noi, anomali e reietti, ci ritroviamo ad avere la grande opportunità di giocare per qualcosa di più della semplice dignità..qualcosa che conta , ma che non si può raccontare , almeno finchè non saranno i fatti a farlo!
Appuntamento Domenica prossima alle 16.00 al campo del Tremignon pronti a costruire un'altra giornata di quel calcio alla rovescia che ci piace supportare, che ci piace raccontare, che ci piace praticare!
"Love sport, hate racism forza saNpre!"
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