Sembran passati gl’ anni da quella lontana Domenica di
Dicembre : la sconfitta contro il S. Ignazio. La prima di un girone trascorso imbattuti e
concluso al secondo posto in classifica. Di mezzo il ponte fra due anni. Abbracci,
bevute, ricordi, lotte e progetti … primi ed ultimi saluti e tante altre cose
che camminano veloci e ti trascinan via con loro. Poi, dopo due mesi , ti ritrovi
seduto in spogliatoio con i compagni. Maglie granata, calzettoni bucati … quell’odore
e l’ atmosfera che ti si calano addosso ed
i ricordi di un’intera stagione ritornano alla testa. Mentre il corpo si
riappropria degl’ automatismi, la ragione allenta la sua morsa all’estro ed
alla foga. Allo spazio che esige il calcio che amiamo di più: quello giocato!
L’avversario di giornata è il Valsugana. Squadra giovane,
tecnica, educata al moderno giro palla. L’affrontiamo con “Nonchalance Ciccio”
in porta, in difesa le tre grazie: Zizza, Seba, Pizzo d’Oro, un centrocampo
inedito con Ross come nuovo “crividdu” della squadra, io e il torello Vince
interni e Ferra e Jonny in fascia. Davanti bomber Damiano, cavalier Perro e
tanta classe da far esplodere contro la porta rivale. 14.30. Aria fredda e
centimetri di fango sotto i piedi. Vinco il pari e dispari col cap. rivale : “campo
quello” . Comincia, controsole, il girone di ritorno e con esso, un altro intenso
anno di SaNpre .
Nonostante il
rimpasto in mezzo al campo partiam come rodati e mossi da un buono spirito!
Intorno al 15’ subiamo le prime ripartenze rivali, ma l’ inerzia rimane
precaria . La prova arriva a metà tempo quando “Crividdu” lancia bene Jonny in
fascia , quello taglia verso il centro area e impatta con un morbido esterno
scavalcando il portiere avversario.Gol di pregevole fattura, c’è aria
di mondiali! Manteniamo il vantaggio fino alla fine del tempo e conquistiamo la
tana a testa alta!
Spogliatoio. Acqua sporca e dissetante e beveroni,
tortini, cioccolato . La sagra degli zuccheri salta fuori dal fetore delle borse
per donare ai corpi le energie rubate da un campo pesantissimo. Marchetto e Mister Max
gestiscon l’ atmosfera. Serena.
Ricominciamo senza cambi con il compito di gestire il vantaggio
…. una cosa in cui non siamo mai stati bravi. Al 10’ Crividdu si prende un
giallo per calcione deciso su caviglia inerme: “ è diffidato , salterà la
prossima partita “.Al 15’ comincia il Walzer di cambi: Fierli per Ross, Gibbo
per il bomber . Esce anche il Siberiano Ferrarese che ha speso molto di gamba e
di voce lasciando il posto a paste paste Pasto’!
Siamo a metà tempo. Momentaccio. Subiamo la pressione rivale.
Su un attacco dalla destra Zizza devia in corner. Il 10 batte teso e l’11, solo in area , stacca forte e pareggia i conti. Il pugno è deciso, ma
invece che stenderci ci sveglia. Nel
cuore della squadra scorre nuova linfa. Cominciamo l’ arrembaggio e poco dopo
conquistiamo l’ obiettivo. Recupero al centro, palla a Perro, triangolo con Jonny,
il cavaliere entra in area, doppio passo , viene steso. Egregio fischio
galleggia nell’aria immobile: calcio di rigore! Sul dischetto lo stesso Perro ,
il portiere intuisce e col gomito devia , ma non abbastanza! è 2 a 1 per noi.
Mancano dieci minuti. Nuovo corner per il Valsugana in cerca
del pareggio. La sfera sorvola gli sguardi al cielo e se ne esce placida, ma
dietro di lei è accaduto qualcosa. Calciatore a terra, sembra aver subito un
colpo. Mentre tutti scommettono sul colombiano Jonny e lui immedesimandosi già
comincia a scusarsi, il corpo al suolo farfuglia il nome di un colpevole diverso
: “portiere , portiere” …”fatti li cazzi tua amico caro”, ma quello
continua: “ portiere , portiere”. Nonchalance Ciccio nega tutto e braccia
alzate si defila stile Zoiberg. Purtroppo non riesce a seminare il buon egregio
di giornata che lo raggiunge e pur non avendo visto e pur non avendo prove,
decide che è il momento di sfoggiare l’
asso e tira fuori il rosso! Succede però che l’ inferiorità numerica è
bilanciata dalla reazione della nostra precaria psiche . Se avessimo a disposizione
uno psicologo, saremo già arrivati in lega pro! Da quel momento in poi,
difendiamo solidi e costringiamo gli avversari ad un calcio frustrato e senza sbocchi
, accompagnando all’ approdo la prima vittoria dell’anno
venuto!

Mettiamo anche questi tre punti nel saccoccio che accompagna la polisportiva a Lampedusa assieme a cittadini ed attivisti da tutta Italia. Lo scempio che si consuma quotidianamente fra le mura dei C.I.E., la morte di centinaia di persone a pochi passi dalle coste del nostro mare, ma soprattutto l' indifferenza che domina l' immaginario comune , sono segnali preoccupanti .Sintomi di nuove “banalità del male”…a proposito della giornata della memoria, ma pure fratture dolorose da cui partire per costruire un avvenire differente. Noi che amiamo la libertà di movimento ed il pari accesso ai diritti fondamentali, noi che amiamo le contraddizioni , la complessità, la diversità ….scegliamo certamente la seconda strada!
(http://www.meltingpot.org/Approvata-la-Carta-di-Lampedusa-18911.html#.Uu97Zvl5OEA)
"Ama lo sport odia il razzismo e forza saNpre!"
di : Uarbo

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